Progetto FM – Meglio uno stipendio oggi o un acquisto domani? Analisi della Serie A

La seconda, ed ultima, finestra di mercato di S7 si è appena conclusa, dopo le tante novità riguardanti il mercato arrivate in estate questa sessione invernale è sicuramente stata meno movimentata rispetto a quella precedente.
Per molte squadre la priorità è stata rinforzare la squadra, laddove fosse possibile, ma soprattutto concentrare parte dei propri averi sul monte ingaggi in vista di S8.
Oggi proveremo a prendere in esame la Serie A con le proprie cifre e tutte le digressioni a cui queste possono portare.

Il primo dato che vorrei prendere in esame è la spesa che i 20 club del massimo campionato hanno fatto registrare nella voce stipendi, in cui convergono sia le uscite destinati ai giocatori in rosa, sia quelle destinate ai membri dello staff.

Tutte le squadre ad inizio anno erano partite con un monte ingaggi pari a 10 milioni, cifra che è stata poi possibile aumentare spostando una percentuale del budget trasferimenti.

La maggior parte delle squadre si trova nella fascia tra 10 e 15 milioni, con l’unica eccezione dell’Empoli, che con una spesa attuale di 7,3 milioni è l’unica ad essere molto distante dalle altre (ricordo però che nella seconda parte di stagione sarà sempre possibile ingaggiare nuovi utenti e questa cifra potrebbe salire considerando una squadra che è ancora in costruzione). 

Fanno eccezione anche Bologna, Cremonese e Crotone che sono le uniche tre a superare i 15 milioni di totale.

Andiamo ora un attimo ad analizzare la divisione tra stipendi giocatori e staff

La situazione per la maggior parte delle squadre non cambia molto, quasi tutte le squadre preferiscono garantire una divisione >90% per gli stipendi dei propri giocatori.

Le uniche ad andare contro questa tendenza sono Torino (88.24%), Atalanta (89,69%) ed Empoli (89,04%).

Le cifre più alte sono invece raggiunte da Alessandria (98,09%) e Avellino (98%).

Addentrandoci più nello specifico un’altra voce interessante è quella riguardante gli stipendi medi: saranno equidistribuiti tra tutti i giocatori o ci saranno grosse differenze tra un giocatore e un altro?

Per dover di cronaca credo che vada fatta una premessa importante riguardo i dati che state per leggere: ci sono molte squadre che hanno giocatori poco utilizzati di comune accordo, per esempio i portieri in seconda, motivo per cui questi utenti hanno anche gli stipendi più bassi rispetto al resto dei compagni, alcuni anche al minimo indispensabile previsto dal regolamento (100k).

Anche qui le scuole di pensiero sembrerebbero essere diverse tra le varie squadre, la tendenza come possiamo notare è quella di dare stipendi molto più alti rispetto alla media ad alcuni giocatori (che poi sia in chiave potenziamenti, per la loro attività o altro ancora non posso saperlo, ma sicuramente sono valutazioni che vengono fatte internamente a ciascuna squadra in base alle loro esigenze).

Da questi dati emergono due grosse eccezioni, che sono Avellino e Fublet.
I lupi hanno due giocatori con l’ingaggio massimo della squadra (900k), mentre i restanti 20 giocatori in rosa si dividono i restanti 8 milioni (400k ciascuno).
Il Fublet invece ha un unico giocatore che prende 1,3 milioni (anche qui va fatta la premessa che essendo un nuovo iscritto la scelta della dirigenza potrebbe essere stata fatta in ottica potenziamenti), mentre i restanti 15 giocatori presenti in rosa hanno uno stipendio di 650k a testa.

Leggermente più sotto troviamo invece società il cui giocatore più pagato ha sì uno stipendio alto rispetto al resto della rosa, ma con una differenza non così grande: il Torino ha una media di 671k a giocatore, mentre i più pagati sono Deidda, Sedda, Martinelli e Pusceddu D. con uno stipendio di 950k.

E’ su questi livelli anche il Palermo con una media di 708k, la cui vetta è rappresentata da Andrea Inghilleri che percepisce 964k.

Infine ricompare anche qui l’Empoli che ha 5 giocatori tra i più pagati (600k) al fronte di una media stipendi di 464k.

Un’altra questione importante da affrontare a questo punto credo che sia il numero di giocatori in rosa, premesso che tutti i dati analizzati sono delle medie che tengono conto di tale numero possiamo notare che solo tre squadre hanno riempito tutti e 22 gli slot a loro concessi: Alessandria, Atalanta e Avellino.

Squadre che, molto probabilmente, manterranno lo stesso organico da qui a fine stagione (salvo eventuali svincoli), motivo per cui i loro dati possono già essere analizzati come definitivi.

Non sono però le uniche, ci sono infatti anche esempi di squadre che pur non avendo tutti gli slot riempiti hanno comunque scelto di esaurire il loro budget e che quindi, sempre a meno di svincoli futuri, non si muoveranno più sul mercato dei nuovi iscritti fino ad inizio S8.

La spesa minima per uno stipendio, da regolamento, è di 100k.
Motivo per cui consideriamo il mercato nuovi utenti di Fublet, Milan, Sampdoria, Juventus, Inter, Palermo, Cremonese, Torres, Bologna, Progetto Gaming, Chievo, Crotone e Torino già chiuso.

Rimangono all’appello ancora alcune squadre che hanno preferito lasciarsi ancora qualche opzione per questa seconda parte di stagione, in modo da potersi muovere nel mercato in entrata nel caso dovessero arrivare dei nuovi iscritti.

I casi che colpiscono maggiormente credo che siano quelli di Empoli e Lazio, entrambe con un avanzo superiore ai 2 milioni.
Cifra che, se non dovesse essere spesa entro fine anno, verrebbe persa totalmente.

Osservando la colonna del numero di giocatori possiamo notare però che entrambe le squadre sono tra le meno numerose del campionato: 14 giocatori per l’Empoli e 17 per la Lazio.

Numeri che potrebbero ovviamente aver condizionato la scelta di questi due club, che essendo ancora in costruzione potrebbero decidere di muoversi molto pesantemente cercando nuovi iscritti da far entrare in questi ultimi mesi di stagione.

Ricordo che, come da regolamento, un utente entrato negli ultimi due mesi di stagione non maturerà i bonus attività, per cui potrebbe essere fondamentale garantirgli uno stipendio più alto rispetto alla media in ottica potenziamenti, certo rimarrebbe sempre un rischio ma arrivati a questo punto probabilmente è meglio scommettere su un giocatore piuttosto che tenersi parte del bilancio per poi perderlo a fine anno.

Come ultima analisi vorrei soffermarmi su quelli che sono i 5 stipendi più alti del campionato, così da paragonarli poi in futuro anche con quelli delle serie inferiori.

L’unico a superare quota 2 milioni è Tore, difensore della Sampdoria, che arriva ad avere uno stipendio di 2,015 milioni.
Sotto di lui Pessano (Drink Team – 1.6M), Leotta (Bologna – 1.4M), Mazza (Lazio – 1.35M) e infine un quartetto composto da Pizzuti e Rothen (Progetto Gaming), Ietto (Bari) e Dimartino (Fublet) che percepiscono 1.3M.

Ad oggi la Serie A conta un totale di 393 giocatori (circa l’89% dei giocatori massimi), ed una media di stipendi pari a 625485,13€

Come si saranno comportati gli altri campionati? Considerando che Serie B e Serie C hanno un budget iniziale inferiore al massimo campionato saranno bastati i bonus attività maturati in S6 a colmare la differenza o dobbiamo aspettarci un maggior scarto?

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